Etiopia, le solitudini della Dancalia
Paesaggi al confine con la realtà in una terra selvaggia, tra i silenzi assordanti del Dancalia
Dal 29/12/23 al 11/01/24
Etiopia, le solitudini della Dancalia
Vulcani borbottanti illuminano il cielo notturno, tumuli sulfurei di giallo assumono forme ultraterrene e visioni di cammelli attraversano laghi di sale. Situata a 100 metri e più sotto il livello del mare, la Depressione della Dancalia è il luogo più inospitale e mozzafiato della terra.
L’antico cratere di Dallol, con le sue concrezioni velenose e psichedeliche, ti offrirà visioni surreali. La Piana del Sale, lungo il Canyon Saba, dove si trova il mitico villaggio di Asso Bole, ti farà fare un salto in un’epoca passata. Gli incredibili riflessi del Lago Assale, al tramonto, svuoteranno la tua mente. Spostandoti verso sud, incontrerai Harar, la città proibita che stregò il poeta Rimbaud con le sue affascinanti tradizioni, le eleganti moschee e la sua frenetica vita.
Ci sono pochi luoghi così sbalorditivi e magici e al tempo stesso così inospitali e inaccessibili come il Dancalia. Un luogo unico, che ti cambierà per sempre.
3 Momenti memorabili
1. Perdersi tra i silenzi e i paesaggi lunari della Dancalia, terra ostile e meravigliosa
2. Ammirare lo spettacolo del mare di lava al vulcano Erta Ale
3. Girovagare tra i colorati vicoli di Harar
- Tipologia di viaggio: Naturalistico
- Durata: 14 giorni
- Numero partecipanti: min 7, max 14
- Requisiti: spirito di adattamento (per le notti in tenda con servizi basilari e per gli spostamenti scomodi) e buon allenamento
- Volo intercontinentale: da/per Milano Malpensa con Ethiopian Airlines con scalo
- Pernottamenti: 6 in hotel, 5 in Tende mobili
- Trasporti: Jeep 4×4
- Pasti: 12 colazioni, 12 pranzi, 12 cene
- Attività: visite ed ingressi come da programma
- Guide locali: parlante italiano per tutta la durata del viaggio
- Assistenza: assistente Viaggia con Carlo dall’Italia
Giorno 1: Italia / Addis Abeba
Ci troviamo in aeroporto insieme all’assistente Viaggia con Carlo e voliamo per Addis Abeba con scalo.
Pernottamento: a bordo del volo
Giorno 2: Addis Abeba
Dopo colazione, iniziamo la visita della città. Addis Abeba è una capitale che vive di un’energia positiva, proiettata verso la modernità economica, ma legata profondamente alle proprie tradizioni culturali, che avremo modo di scoprire all’Addis Abeba National Museum, nel quartiere di Arat Kilo. Il museo è uno dei posti più vivi e gradevoli della città, noto soprattutto per Lucy, l’ominide antenato dell’uomo scoperto nell’alta Rift Valley nel 1974. I suoi scopritori scelsero il nome ispirati da un brano dei Beatles, ma gli etiopi preferiscono essere più affettuosi: Lucy per loro è “Dinqnesh”, ovvero “sei meravigliosa”. Poco distante dal museo, si trova la splendida Chiesa di San Giorgio, che avremo modo di visitare. L’esterno in pietra grigia non rende giustizia agli spettacoli di colore e arte al suo interno.
Pasti inclusi: colazione, pranzo e cena
Pernottamento: Hotel Mado (o similare)
Giorno 3: Addis Abeba – Kombolcha (7,30 h – soste escluse)
Oggi ci trasferiamo verso il nord, attraverso il passo del Tarmaber, fino a raggiungere la cittadina del Wollo. In questo piacevole villaggio, nei pressi della strada che collega Addis Abeba con le piccole cittadine di Dessie e Kombolcha, la domenica ha luogo un grande mercato rurale, dove convergono uomini e donne delle zone di Amhara, Oromo, Argobba e, in misura minore, anche Afar, per scambiare beni e racconti.
Pasti inclusi: colazione, pranzo e cena
Pernottamento: Hotel Yegoff View (o similare)
Giorno 4: Kombolcha – Alalo Bed (5 h – soste escluse)
Dopo colazione, partiamo per Alalo Bed, ma, prima di raggiungerla, facciamo una sosta lungo la strada al famoso mercato di Bati. Bati si trova a circa quaranta chilometri a est di Dessie e Kombolcha, sulla strada che porta a Mille sull’Assab Road. La posizione strategica, ancora sugli altopiani, ma ai confini della scarpata che degrada verso est, ne ha fatto un punto di incontro per la gente che arriva dalle regioni vicine. Il grande mercato rurale del lunedì, tra cammelli, bestiame, granaglie e manufatti, è il secondo più grande d’Etiopia, solo dopo quello di Addis Abeba, e oggi abbiamo modo di scoprire questo mercato pieno di vita.
Pasti inclusi: colazione, pranzo e cena
Pernottamento: Campo mobile
Giorno 5: Alalo Bed – Asayta – Erta Ale (6 h – soste escluse)
Alalo Bed, a sud di Semera, è circondata da una savana selvaggia in cui acqua caldissima affiora formando delle suggestive pozze blu scuro, che attirano piccoli pascoli di dromedari e gazzelle. Raggiungiamo Asayta, dove il martedì ha luogo un incantevole mercato con i prodotti della splendida valle del fiume Awash, irrigata e attraversata da diversi canali. Il nostro viaggio prosegue verso Erta Ale, dove passeremo la notte.
Pasti inclusi: colazione, pranzo e cena
Pernottamento: Campo mobile
Giorno 6: Erta Ale – Ahmed Ela (2 h – soste escluse)
Oggi iniziamo la nostra giornata con un trekking di circa 40 minuti sulla cima del vulcano Erta Ale. Eventualmente, abbiamo la possibilità di salire in cima anche la sera precedente. Erta Ale è un meraviglioso vulcano alto circa 600 metri, situato a sud della catena di vulcani nel centro della depressione della Dancalia. La strada che ci porta dall’Erta Ale al villaggio di Ahmed Ela attraversa la suggestiva piana di Dodom, un’area desertica che nelle stagioni di pioggia diventa pascolo per il bestiame, che costeggia la sponda orientale della spianata dancala lungo i vulcani Caterina Ale, Aiu, Gabull e Borale.
Pasti inclusi: colazione, pranzo e cena
Pernottamento: Campo mobile
Giorno 7: Piana del Sale e Dallol
La grande Salt Plain della Dancalia, delimitata a ovest dai maestosi rilievi dell’altopiano e a est da quelli delle Alpi Dancale, arriva a dislivelli fino a oltre cento metri sotto il livello del mare. La zona è un “hot spot” dove tre placche tettoniche si incontrano e i vulcani Gada Ale, Caterina, Erta Ale, Cook Maara e Afdera, geologicamente giovani, percorrono una dorsale da nord a sud, creando un’area incredibilmente unica.
Seguendo il classico circuito escursionistico della Piana del Sale, partiamo dal villaggio di Ahmed Ela attraversando la zona di Assale verso nord, fino a incontrare la piccola collina di Dallol, dove l’incontro chimico tra l’acqua piovana e il vulcano crea un panorama irreale e suggestivo, fatto di stalattiti e stalagmiti, geyser, pozze e magici laghetti sulfurei. Da Dallol proseguiamo fino alla zona delle miniere, dove operai sollevano lastre di sale dalla crosta del lago e intagliatori lo riducono in blocchi.
Pasti inclusi: colazione, pranzo e cena
Pernottamento: Campo mobile
Giorno 8: Ahmed Ela – Canyon del Saba – Afdera (4 h – soste escluse)
Dopo colazione, partiamo per il vulcano Caterina, pronti per iniziare la salita, che dura circa due ore. Il vulcano Caterina è un vulcano ormai spento, il cui, all’interno del cratere, un lago di colore verde regala uno scenario suggestivo. Dopo il trekking, torniamo ai mezzi e proseguiamo per Afdera.
Il Lago Afdera è un lago salato nella zona centro sud della grande piana della depressione della Dancalia. Affaticati, magari, dal trek mattutino, possiamo fare un tuffo nel lago salato e rilassarci nelle sorgenti calde alle sue sponde.
Pasti inclusi: colazione, pranzo e cena
Pernottamento: Campo mobile
Giorno 9: Afdera – Semera (6 h – soste escluse)
Prima di proseguire il nostro viaggio, iniziamo la giornata con una piacevole passeggiata tra le saline che contornano il lago Afdera. Il viaggio continua verso una zona poco visitata a nord di Semera, casa del lago vulcanico Loma e di un grazioso villaggio Afar.
Pasti inclusi: colazione, pranzo e cena
Pernottamento: Hotel Kuriftu (o similare)
Giorno 10: Semera – Awash (7,30 h – soste escluse)
Dopo colazione, lasciamo Semera per raggiungere il parco di Awash, parte del grande triangolo di Afar. In una zona di savana secca tipica della Rift Valley, il grande perimetro del parco di Awash è contraddistinto dal vulcano del Fantale, che domina la zona centrale.
Il parco ospita una ricca fauna, come babbuini, facoceri, dik dik e kudo, ma anche predatori come leoni, leopardi e iene. Nel maestoso canyon sull’Awash, dove il fiume ha scavato una gola profonda di 250 metri, vivono anche coccodrilli e ippopotami. Per una prospettiva diversa, la terrazza al Kereyou Lodge è uno spettacolare punto panoramico, che offre incredibili viste sul canyon dell’Awash e sulla sua avifauna.
Pasti inclusi: colazione, pranzo e cena
Pernottamento: Hotel Doho Lodge (o similare)
Giorno 11: Awash – Harar (5,30 h – soste escluse)
Dopo colazione, proseguiamo per Harar, sostando a Babilè per esplorare il mercato settimanale. Raggiungiamo Harar nel pomeriggio, dove passiamo la notte. Con i suoi 368 vicoli racchiusi in appena 1 km2, le sue innumerevoli moschee e santuari, i mercati animati, i muri fatiscenti e le persone accoglienti, Harar ci fa fare un salto nel passato.
Pasti inclusi: colazione, pranzo e cena
Pernottamento: Ras Hotel (o similare)
Giorno 12: Harar
La nostra giornata è dedicata alla scoperta di Harar, incantevole cittadella fortificata. Con le sue strade strette e quasi claustrofobiche, le case tradizionali color pastello, le moschee e i numerosi santuari, le cinque porte di accesso che fungono anche da mercati popolari, Harar non può che sorprendere.
Uno dei luoghi santi dell’Islam, la città è ponte ideale e visivo tra il Corno d’Africa e il Medio Oriente e conserva nella tradizione religiosa alcune peculiarità, proprie delle confraternite sufi in Etiopia. Patrimonio dell’Unesco, Harar ha musei che ne testimoniano le radici, ma questa splendida città non ha nulla di immobile: è energia viva, un inebriante miscuglio di mercati, artigiani, commercio e preghiera.
Pasti inclusi: colazione, pranzo e cena
Pernottamento: Ras Hotel (o similare)
Giorno 13: Harar – Dire Dawa (1,30 h – soste escluse) / Addis Abeba
Oggi, la nostra sveglia suona presto per raggiungere l’aeroporto di Dire Dawa per prendere il volo per Addis Abeba. All’arrivo, abbiamo del tempo a disposizione per visitare il Museo Etnografico, prima di trasferirci in Hotel in day use (Hotel Mado o similare) per sistemarci e cenare prima di raggiungere l’aeroporto per il volo di rientro.
Pasti inclusi: colazione, pranzo e cena
Pernottamento: A bordo del volo
Giorno 14: Arrivo in Italia
Arriviamo in Italia in tarda notte. Trasformati, arricchiti e diversi da come siamo partiti.
Posti Disponibili
Richiesta Informazioni
Disponibile anche su misura
Questo viaggio è disponibile anche in formula personalizzata per almeno due partecipanti.
Viaggia con Carlo per il sociale
Partecipando ai nostri viaggi devolviamo 20€ da parte tua all’associazione di volontariato Finale for Nepal.


